APE Volontaria

Al fine di agevolare i soggetti vicini ai requisiti per la pensione di vecchiaia il Governo in data 4 settembre 2017 ha firmato il D.P.C.M. che rende operativa in via sperimentale l’APE Volontaria (Anticipo finanziario a garanzia PEnsionistica) per il periodo 1 maggio 2017 – 31 dicembre 2018.

Lo strumento permette al lavoratore vicino al raggiungimento dei requisiti per il pensionamento di vecchiaia, di chiedere un prestito finanziario a un istituto di credito a valere sulla pensione maturata.

Come funziona

L’APE è a tutti gli effetti un prestito agevolato erogato per il tramite dell’ente previdenziale INPS che permette al richiedente di ottenere la pensione di vecchiaia in anticipo rispetto alla maturazione dell’età pensionabile. L’ammontare dell’erogazione è scelto liberamente dal pensionando tra un minimo e un massimo proposti e sarà restituito in rate mensili nell’arco di 20 anni con una trattenuta operata dall’INPS sulla pensione.

La rata, fortemente agevolata attraverso un tasso d’interesse contenuto e una detrazione pari al 50% della quota di interessi e premio assicurativo, viene trattenuta dalla pensione per 12 mensilità l’anno (la tredicesima è corrisposta per intero).

Al raggiungimento dell’età prevista per la pensione di vecchiaia, l’INPS eroga la pensione stessa al netto della rata di ammortamento (inclusiva di restituzione capitale, interessi, assicurazione e commissione di accesso al fondo di garanzia).

Sul prestito opererà un’assicurazione in caso di decesso prima della restituzione che esclude da qualsiasi rischio gli eredi e l’eventuale pensione di reversibilità.

Il prestito può essere richiesto senza cessare il rapporto di lavoro, consentendo sia il lavoro full-time sia forme flessibili di collaborazione e di part-time.

Come fare domanda

Gli interessati, per proprio conto o tramite intermediari autorizzati, devono presentare all’INPS domanda di certificazione del diritto all’APE Volontaria e domanda di pensione di vecchiaia, da liquidare al raggiungimento dei requisiti di legge.

L’istituto comunica, entro 60 giorni dalla richiesta, le informazioni relative alla durata e all’ammontare di Ape ottenibile.

Il soggetto interessato a questo punto sceglie durata e ammontare del prestito, banca finanziatrice e assicurazione.

Requisiti richiesti al richiedente

  • essere lavoratore dipendente (privato o pubblico);
  • non essere già titolari di un trattamento pensionistico diretto;
  • età anagrafica pari o superiore ai 63 anni e almeno 20 anni di contributi;
  • maturazione entro 3 anni e 7 mesi al diritto alla pensione di vecchiaia;
  • la pensione, al netto della rata di ammortamento corrispondente all’APE richiesta, dev’essere pari o superiore a 1,4 volte il trattamento minimo (attualmente pari a 6524,57 € annui) dell’Assicurazione Generale Obbligatoria.

Dr Alessandro Raimondi
Consulente del Lavoro



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