Nuovo Ispettorato Nazionale del Lavoro

Il 4 settembre 2015 il Governo ha dato il via al decreto di razionalizzazione del servizio di vigilanza. La principale funzione dell’Ispettorato risiederà nel coordinamento, sulla base di direttive emanate dal Ministro del lavoro e delle politiche sociali, della vigilanza in materia di lavoro, contribuzione e assicurazione obbligatoria. L’Ispettorato deve pertanto definire tutta la programmazione ispettiva e le specifiche modalità di accertamento e dettare le linee di condotta e le direttive di carattere operativo per tutto il personale ispettivo (compreso quello in forza presso INPS e INAIL).

Nell’opera di razionalizzazione tutte le funzioni di ispezione verranno accentrate dalla precedente pluralità di soggetti pubblici (INPS, INAIL, MINISTERO) al nuovo Ispettorato Nazionale del Lavoro.

Il 26 settembre 2016 ha cominciato le proprie attività e il 17 ottobre ha emanato la sua prima circolare, di cui abbiamo già parlato nella circolare 20161019, riguardante i Voucher.

Con decreto del 14 novembre il Governo rende noto il nuovo logo dell’istituto di vigilanza e il tesserino degli Ispettori.

LOGO E TESSERINO

Ricordiamo che il personale di vigilanza ha il potere di visitare qualsiasi locale, a qualunque ora, purché connesso con l’attività lavorativa o ispettiva. L’accesso ai locali può essere negato solo alla mancata esibizione del tesserino. Al personale ispettivo è attribuito il potere di interrogare liberamente i datori di lavoro, il personale e quanti siano in grado di dare informazioni utili ai fini dell’attività di vigilanza. Il personale ispettivo può, se consentitogli dalle norme o in caso di violazioni di disposizioni di legge in cui non sia prevista una sanzione, impartire disposizioni ai datori di lavoro immediatamente esecutive.

L’ispettorato ha il compito di vigilare sull’esecuzione di tutte le leggi in materia di livelli essenziali di diritti civili e sociali e di tutela dei rapporti di lavoro e di legislazione sociale, di vigilare sulla corretta applicazione dei contratti individuali e collettivi, di fornire chiarimenti sull’applicazione delle legge attraverso l’attività di prevenzione e promozione, di vigilare sulle istituzioni previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori autonomi, di effettuare inchieste, indagini e rilevazioni su richiesta del Ministero e di compiere le funzioni che gli vengono demandate da disposizioni di legge o regolamentari.

Dr Alessandro Raimondi
Consulente del Lavoro

 

 

 



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